Il carnevale di Varallo è ufficialmente ripartito con il rito ancestrale della Vegia Pasquetta il giorno dell’Epifania: la madre di Marcantonio Carlavèe, re del carnevale, è stata come prescrive la tradizione inseguita lungo le vie del centro, catturata, processata e condannata al rogo sul greto del torrente Mastallone, in una lunga giornata di festa come non la si vedeva ormai da due anni; infatti le due precedenti edizioni della manifestazione si erano svolte in formato ridottissimo a causa dell’emergenza sanitaria. Il carnevale si è risvegliato anche nei rioni e nelle frazioni: la vigilia dell’Epifania è stata colorata dal Gran bal d’la Vegia Pasquetta organizzato dai Dughi di Varallo vecchio, che ne hanno approfittato per presentare ufficialmente il loro gruppo mascherato. Nelle stesse ore, presso l’albergo “Italia”, c’è stata la presentazione delle maschere del gruppo di Sabbia.
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