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Nuove regole per la scelta di pediatra e medico di base

Foto Siciliani-Gennari/SIR

Per far fronte alla cronica mancanza di medici di base, specie nei paesi più piccoli, Asl Novara vara una prima risposta per migliorare l’organizzazione.

Gli ambiti territoriali per la scelta del medico di medicina generale vengono ridotti da dieci a due, così sarà più facile avere a disposizione medici di famiglia nelle zone finora carenti.

«La carenza di medici è un problema, ma le azioni messe in atto dall’Asl Novara, in accordo con i sindaci e i rappresentanti dei medici di medicina generale e dei pediatri permettono di ottenere una maggiore flessibilità di scelta», commenta il Direttore generale di Asl Novara, Angelo Penna. L’ambito territoriale costituisce il limite geografico entro cui il cittadino può esprimere la scelta del medico di fiducia e nello stesso tempo il medico di medicina generale è autorizzato ad esercitare solo entro l’ambito che gli è stato assegnato. Dieci zone limitavano fortemente qualsiasi spostamento anche tra paesi vicini; ora l’intera provincia è stata suddivisa in due grandi aree entro le quali i medici potranno disporre di una maggiore possibilità di assistere cittadini residenti in altri Comuni e ovviare in questo modo alla carenza dei professionisti sanitari. La nuova suddivisione comprende – nel primo ambito – la parte meridionale della provincia con il Comune di Novara e i centri vicini. Il secondo ambito riguarda i comuni della parte nord della provincia, con Arona, Borgomanero, Bellinzago Oleggio e gli altri centri piccoli centri. La ridefinizione degli ambiti territoriali sarà attiva dal primo gennaio 2023, le persone potranno rivolgersi agli sportelli “scelta e revoca” dell’Asl per modificare il proprio dottore.

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