Ancora una volta si è arrivati in fondo all’anno. Stanchi, provati, ma anche soddisfatti, con un bagaglio di ricordi, di giorni vissuti intensamente e altri dove, diciamocelo francamente, si è vivacchiato. Si è così arrivati come sempre davanti al presepe e a quel Bambinello che ci guarda sorridente, che spalancando le braccia è pronto ad accogliere tutti quanti. Basta andargli incontro e lasciarsi conquistare. A lui guarda don Roberto Sogni,
parroco di Ornavasso. Lì, davanti al presepe, nella notte di Natale ad alta
voce invita la sua comunità a riflettere. «Ridare verità al Natale –
dice – è come ritrovare un qualcosa che credevi di aver perso, in realtà è sempre stato con te. È un Dio che vuole sussurrarti tutto il Suo
amore e tu lo puoi abbracciare senza diventare rosso di vergogna. Ridare verità al Natale è lasciar a questo Dio che nasce un po’ più di spazio di quel angolino del presepio messo in casa».
Al coro di auguri si unisce anche il sindaco di Mergozzo, Paolo Tognetti. «Attraversiamo un momento non facile della storia – sottolinea – segnato dalla pandemia e dai venti di guerra. Quest’anno come Amministrazione si è deciso di risparmiare i circa 5 mila euro delle luminarie di Natale e destinarli al fondo di aiuto per le famiglie più bisognose».
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