Tornano i Pranzi di Natale di Sant’Egidio accanto agli ultimi

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«Quest’anno viviamo il primo Natale di guerra in Europa. O quantomeno è una guerra che, per la prima volta, ci tocca così da vicino. Sono molti gli ucraini, in particolare donne, anziani e bambini, che hanno trovato riparo nel nostro territorio. Per questa ragione molti di loro saranno ospiti dei nostri pranzi di Natale, un’iniziativa che, finalmente, può tornare in presenza». A parlare è Daniela Sironi, responsabile della Comunità di Sant’Egidio, che racconta la preparazione dei pranzi per i poveri, che a Natale, come anche nei giorni o immediatamente precedenti o successivi, saranno allestiti dai volontari in tutta la provincia. Da Novara, con molte mense allestite tra Sant’Agabio, Sant’Andrea, Villaggio Dalmazia e mensa della Comunità di via Dolores Bello a Borgomanero, Arona e Armeno. E con un impegno notevole di centinaia di volontari, alcuni anche molto giovani, studenti delle superiori e universitari. Un appuntamento che torna alla sua normalità, ossia allo stare insieme, al pranzare allo stesso tavolo. Negli scorsi anni, complice la pandemia, i pranzi avevano dovuto subire molte modifiche, con la versione da asporto e non solo. Sempre cercando di aiutare i meno fortunati.

L’articolo integrale sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 23 dicembre 2022 e disponibile anche online, in tutte le edizioni:

– Edizione Nord: Il Popolo dell’Ossola, l’Informatore del Cusio, il Verbano

– Edizione Centro: L’Informatore di Borgomanero, il Monte Rosa, il Sempione

– Edizione Sud: L’azione, l’Eco di Galliate, il Cittadino Oleggese, il Ricreo