Cosa mi piacerebbe trovare sotto l’albero di Natale? Lo abbiamo chiesto alle amministrazioni comunali e alle associazioni.
Il sindaco di Novara Alessandro Canelli non ha dubbi. «Una comunità – dice – sempre più soddisfatta delle proprie condizioni e prospettive di vita. Tutto ciò ha ovviamente a che fare con l’economia e cioè con la possibilità di avere un lavoro, un ambiente dove trascorrere serenamente il tempo libero e dove crescere i figli in sicurezza. Ma anche – aggiunge – con il proprio modo di essere nella comunità in cui viviamo e pertanto dipende molto da noi stessi e da come ci poniamo nei confronti degli altri». E’ un Natale complicato ma nessuno rinuncia al guardare al futuro con lo sguardo della speranza.
A Borgosesia il focus è puntato sui giovani. Le società sportive (calcio e basket) oltre a raggiungere l’obiettivo con la prima squadra, vogliono curare nei minimi dettagli il settore giovanile.
La domanda per sindaci e amministratori del medio – alto novarese, non è retorica: ha un significato di speranza rivolta al futuro. Chi amministra un Comune, soprattutto se piccolo, ha i problemi quotidiani a portata d’ufficio, spesso a portata “di strada”, dove s’incontrano direttamente i cittadini. E poi gli investimenti, indispensabili in un mondo che cambia in fretta, mentre la burocrazia scoraggia anche i più tenaci. Ma non viene meno la voglia di riprendere, senza tralasciare “gli ultimi”, dopo pandemia, siccità, guerra. È questo il significato di un termine forse abusato: resilienza.
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