Nuova puntata della lunga ‘telenovela’ sull’apertura della scuola per l’infanzia bellinzaghese.
In merito il gruppo delle opposizioni fa sentire ancora una volta forte la sua voce. Con una serie di domande alle quali chiedono vengano rese note pubbliche risposte.
«Bagnati – fanno sapere i capogruppo di L’IDEA per Bellinzago, Bellinzago in Primis e Gruppo Misto Bellinzago – si è trasformato in ‘Pantera Rosa’ per scovare una lettera che è pubblica e agli atti del Protocollo di un Ente Pubblico? Dopo quattro anni non ha ancora capito come funziona l’accesso agli atti? Ecco perché non ci consegnano o ci arrivano tardi i documenti. Ancora una volta l’infantile tentativo di distogliere l’attenzione dal reale problema. Non perda tempo in sciocchezze, chiedano scusa lui e la giunta». La risposta dell’amministrazione «Un fatto grave – la replica dell’amministrazione comunale – è stato reso noto durante l’ultimo consiglio comunale. Il vice sindaco Matteo Bagnati ha comunicato di aver appreso, tramite accesso agli atti ufficiale, che i consiglieri di minoranza, tutti insieme, si sono rivolti nel mese di ottobre agli uffici della Regione Piemonte contro la scuola materna statale, con lo scopo preciso di non far istituire la terza sezione che andrà a completare il servizio in essere. Un fatto grave, mai si è visto da parte di una minoranza l’intenzione di voler danneggiare la comunità in generale e la scuola in particolare, per un mero gioco politico volto solo a screditare l’amministrazione comunale. Gli stessi, ben consapevoli della gravità del loro agire, chiedono alla Regione stessa che “questa nostra comunicazione rimanga riservata».