La sera di martedì 29 novembre nella basilica di San Giuliano a Gozzano dieci alunni del seminario diocesano hanno compiuto un passo importante nel loro cammino verso il sacerdozio. Il lettorato e l’accolitato sono due ministeri laicali istituiti che, lungo il cammino di formazione, segnano l’avvicinamento dei seminaristi al servizio della Parola di Dio e della mensa eucaristica che costituirà il centro della loro futura vita da preti. In particolare al lettore compete, secondo le indicazioni della lettera apostolica Ministeria quaedam di papa Paolo VI, leggere la Parola di Dio nell’assemblea liturgica, enunciare le intenzioni della preghiera universale dei fedeli, guidare la partecipazione dei laici istruendoli a ricevere degnamente i sacramenti e anche curare la preparazione degli altri fedeli che devono occasionalmente leggere la Sacra Scrittura nelle azioni liturgiche; invece compito dell’accolito è curare il servizio all’altare aiutando il diacono e il sacerdote specialmente durante la Messa e distribuire la Comunione come ministro straordinario ma anche, qualora mancassero i ministri ordinati, esporre il Santissimo Sacramento all’adorazione pubblica dei fedeli e poi riporlo senza impartire la benedizione. Lungo il cammino di seminario il lettorato è di solito conferito al quarto anno formativo mentre l’accolitato al quinto anno: questi ministeri non sono conferiti ai seminaristi tanto per essere esercitati quanto per esprimere il punto fondamentale da approfondire in quell’anno che per i lettori è il rapporto con la Sacra Scrittura mentre per gli accoliti è il legame con l’Eucaristia.
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