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Romentino: la schola cantorum parrocchiale festeggia 100 anni di canto e musica

“Colui che canta passa dalla gioia alla melodia, colui che ascolta, dalla melodia alla gioia”. Così definiva il canto Rabindranath Tagore, famoso poeta, scrittore e pittore bengalese, così la comunità romentinese vuole celebrare con gioia una data d’importanza storica: il centenario della fondazione della Schola Cantorum “Pier Luigi da Palestrina”.

Un anniversario che non è certo un traguardo, ma vuole esprimere gratitudine nei confronti di chi, in tanti decenni, ha accompagnato il cammino orante di una comunità nei momenti di gioia e confortato in quelli del dolore. Si fa un primo cenno documentato dell’esistenza di una schola cantorum a Romentino nel “Novara Sacra” del 1914, purtroppo obbligata a sciogliersi successivamente a causa dello scoppio della guerra. Va considerato come vero e proprio anno di fondazione il 1922 per volontà di don Giovanni Caviggioli che seppe, come descritto in un libro pubblicato in occasione del 65° anniversario di fondazione da Luigi Baldi: “…rieducare, organizzare, amalgamare in una corale che, negli anni 1924-25 contava una sessantina di cantori”. Domenica 20 novembre la Corale Pier Luigi da Palestrina”, con la S. Messa in onore di Santa Cecilia, la nobile e ricca romana che si convertì segretamente al cristianesimo e che divenne patrona dei musicisti per un’interpretazione di un canto latino, ha dato il via ad un “anno musicale”, nella speranza di continuare a far sì che ogni melodia possa sempre portare gioia.

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