Volgere il cuore verso l’altro e verso l’alto, con “fretta buona”, che ha mosso Maria e che è nel cuore di ciascuno. Saranno chiamati a questo i mille giovani attesi a Novara sabato 19 novembre alla Giornata mondiale della Gioventù nella solennità di Cristo Re. In questo appuntamento diocesano i ragazzi vivranno un’esperienza di Gmg: «un incontro di fraternità, gioia e preghiera – spiega don Riccardo Cavallazzi, vicedirettore dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile – ispirato al messaggio del papa intitolato “Maria si alzò e andò in fretta”.
Attraverso le proposte di questa giornata, impareranno a conoscere meglio Maria e a come la sua “fretta buona” sia fondamentale per essere dono per gli altri e testimoni credibili della fede». Nel pomeriggio, che prenderà il via con l’accoglienza a partire dalle 14 e con un primo incontro introduttivo dedicato a Maria in Cattedrale, con Lucilla Giagnoni, i ragazzi saranno chiamati a riflettere su come mettersi in cammino “Verso l’altro”.
«Abbiamo pensato di proporre l’incontro con giovani che si sono messi in gioco con “l’altro”. Gli adolescenti si potranno confrontare sui temi del servizio e della missione con gli operatori del Sermig, il servizio missionario giovani che ha sede a Torino, nell’Arsenale della Pace, e del Pime, il Pontificio Istituto Missioni Estere – spiega Francesca Zanetta, nel gruppo degli organizzatori assieme a Cristiana D’Angelo, che ricorda che «i giovani, invece, avranno modo di parlare di accoglienza e condivisione con due realtà giovani: Casa Aylan di Torino, impegnata in progetti educativi interculturali e nell’accoglienza di minori, adulti e famiglie migranti, e il Gruppo Legàmi di Como, movimento che promuove l’esperienza di incontro con le persone senza fissa dimora e migranti della città e dal quale è nata un’esperienza di vita comune».
Per volgere il cuore “verso l’alto” ai giovani sarà proposto un momento di preghiera con il vescovo Franco Giulio, a conclusione della giornata, nella Cattedrale, animata dal canto del Coro diocesano giovanile. «Attraverso l’ascolto della Parola, la preghiera e l’Adorazione eucaristica i giovani vivranno l’incontro con il Signore – spiega don Marco Borghi, collaboratore dell’Ufficio di pastorale giovanile -. Un incontro dal quale ripartire verso la Gmg di Lisbona».
L’articolo integrale sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 18 novembre 2022 e disponibile anche online, in tutte le edizioni:
– Edizione Nord: Il Popolo dell’Ossola, l’Informatore del Cusio, il Verbano
– Edizione Centro: L’Informatore di Borgomanero, il Monte Rosa, il Sempione
– Edizione Sud: L’azione, l’Eco di Galliate, il Cittadino Oleggese, il Ricreo