I D’Artagnan del futuro crescono a Borgosesia. Tanto l’impegno che viene profuso dal presidente e istruttore Morris Lavezzi che guida il Club Scherma Valsesia ASD. La storia del sodalizio inizia nel 2011 quando Lavezzi racconta: “Nascemmo come scherma olimpica. Sono sempre stato appassionato di questo sport; poi all’età di 35 anni, un mio amico che faceva parte di un gruppo storico mi coinvolse. Lì si facevano combattimenti storici e coreografici con le spade. Un giorno un maestro di sciabola mi disse che ero portato e così iniziai a studiare, sino a diventare istruttore di primo livello”. La crescita fu costante: “Frequentai vari corsi, studiando e facendo stage. Fu necessario anche sottoporsi a degli esami. Stava intraprendendo la strada di maestro di secondo livello ma fu interrotta dal Covid”. Oggi guida giovani promesse: “I ragazzi che alleno hanno dagli 8 ai 21 anni. La maggior parte di loro è specializzata nella spada. In questa specialità, a differenza di fioretto e sciabola, valgono i doppi punti. Ci vuole grande preparazione a livello fisico ed è indispensabile la concentrazione”. Tre i giorni di lavoro: martedì, giovedì e venerdì dalle 17 alle 20. La parola passa poi ai ragazzi. Grandi sono i risultati ottenuti da Alessandro Verri che è risultato terzo in Piemonte e 20° a livello nazionale e che dichiara: “Sono molto fiero di quanto fatto. E’ stata una grande emozione.
L’articolo integrale sul nostro settimanale, nelle edizioni disponibili nella zona centrale della diocesi di Novara – L’Informatore di Borgomanero, il Monte Rosa, il Sempione – in edicola da venerdì 11 novembre 2022. Tutti i settimanali si possono consultare anche online.