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Ospedali a Domo e Verbania? Solo se ognuno avrà tutti i reparti

Municipio Domodossola

Ristrutturazione integrale di Castelli a Pallanza e San Biagio a Domodossola: è la proposta della Regione sulla riorganizzazione ospedaliera del Vco. Una proposta bocciata a luglio dalla maggioranza dei sindaci, i quali hanno rilanciato con la richiesta di un nuovo ospedale unico. «La mia intenzione è di riconvocare i sindaci entro fine anno – afferma il presidente della Regione Alberto Cirio – per illustrare nel dettaglio con quali risorse possiamo rifare completamente gli ospedali di Verbania e Domodossola e quali servizi e reparti mettere nell’uno e nell’altro». A seguito della dichiarazione non è mancata la risposta del presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl Gianni Morandi: «Il sistema sanitario italiano si basa su 3 livelli di ospedali: di primo livello (hub), di secondo livello (spoke) e infine di terzo livello con pronto soccorso. Il sistema sanitario del Vco da alcuni decenni si basa su una formula diversa. Non possiamo avere un ospedale hub, per cui abbiamo tentato la strada del cosiddetto “ospedale unico plurisede” cioè la somma dei reparti che ci sono a Domodossola e a Verbania che costituiscono un ospedale di secondo livello in cui anche il Dea, con un unico primario, ha un accesso a Verbania e uno a Domo». 

L’articolo integrale sul nostro settimanale, nelle edizioni disponibili nella zona settentrionale della diocesi di Novara – Il Popolo dell’Ossola, l’Informatore del Cusio, il Verbano – in edicola da venerdì 17 giugno 2022. Tutti i settimanali si possono consultare anche online.

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