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Tre secoli d’impegno sociale per le Sorelle Ministre della carità

Da  quasi 290 anni, le Sorelle Ministre della Carità sono presenti con la loro generosa opera in diverse parti del mondo. Il loro impegno sociale inizia nel 1733: il 4 novembre. Oggi inizia quindi il duecento novantesimo anno di lavoro missionario che, da Trecate, si è diffuso in varie realtà nazionali ed internazionali. Questa congregazione religiosa nasce dall’intuizione dell’arciprete, don Pietro De Luigi e per la generosità di un nobile milanese, spesso presente a Trecate, Giovanni Battista Leonardi. 
 
Le premesse sociali
Trecate, all’epoca della fondazione dell’ordine religioso, è un grosso borgo. Per la sua posizione geografica è spesso territorio che soffre le conseguenze della consistente presenza di truppe straniere: francesi, spagnole, austriache.
Contribuire a mantenere questi eserciti comporta pesanti sacrifici economici. Di conseguenza: povertà e miseria la fanno da padrone.In questo contesto, le donne sopportano le conseguenze più negative: sono private della possibilità di istruzione nell’età della fanciullezza e dell’adolescenza e  lasciate senza assistenza in età matura.
Accanto a questi poveri troviamo qualche nobile che, con generosità, cerca di soccorrere i borghigiani che soffrono. Emblematica è la figura del marchese Giovanni Battista Leonardi che, con continui atti di vera carità, elargisce contribuiti alla chiesa e alla comunità. 
 

L’articolo integrale sul nostro settimanale, nelle edizioni disponibili nella zona sud della diocesi di Novara – L’azione, l’Eco di Galliate, il Cittadino Oleggese, il Ricreo – in edicola da venerdì 4 novembre 2022. Tutti i settimanali si possono consultare anche online.

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