Un passo in più… nell’accompagnamento al matrimonio cristiano, nella vicinanza alle famiglie ferite, in forme di accoglienza che non siano solo parole vuote. Sarà questo il cuore della proposta, attorno alla quale rifletteranno gli operatori di pastorale familiare, che questo sabato 1° ottobre si riuniranno a Gozzano per l’Assemblea di avvio dell’anno.
Un orizzonte di fondo, la ricerca di uno stile “nuovo” che è stato suggerito da Papa Francesco nel suo discorso alle famiglie durante l’incontro mondiale dello scorso giugno a Roma: «Penso alla parabola del buon samaritano – aveva detto il Santo Padre -, che incontra per strada un uomo ferito, gli si fa vicino, si fa carico di lui e lo aiuta a riprendere il cammino. Vorrei che proprio questo fosse per voi la Chiesa! Un buon samaritano che si fa vicino, vicino a voi e vi aiuta a proseguire il vostro cammino e a fare “un passo in più”, anche se piccolo».
E allora la pastorale familiare diocesana riparte proprio da lì, «da quella giornata che in diocesi, a Cannobio, è stata vissuta come una festa, un’occasione di incontro e di confronto – spiega Margerita Invernizzi, condirettrice con il marito Marco e don Stefano Rocchetti dell’Ufficio diocesano per la famiglia -. La prima parte del pomeriggio vedrà la testimonianza di Elisa e Alessandro Sacchetti, che hanno preso parte all’incontro di Roma, mentre la seconda sarà dedicata ai laboratori».
L’articolo integrale sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 30 settembre 2022 e disponibile anche online, in tutte le edizioni:
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