Non bastava la batosta su carburanti, gas e luce.
Ora l’inflazione va a mordere, è il caso di dirlo, anche il pane.
A portare al rialzo questo cibo che sta alla base dell’alimentazione quotidiana (e, con esso, prodotti più sofisticati come pizze e focacce) non sono solo i costi energetici ma anche lo spaventoso aumento del prezzo della farina. In un anno è cresciuto del 40%, insieme a quello degli altri ingredienti utilizzati nei forni.
Saranno però inevitabilmente gli aumenti sulla classica pagnotta a risvegliare le coscienze di tutti. Il ritocco del prezzo del pane tocca l’immaginario collettivo e indica – pesantemente – che l’inflazione non perdona.
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