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Il silenzioso agire di Caritas sta salvando molte famiglie a Borgomanero

Duecentosessantasei famiglie in carico alla Caritas di Borgomanero nel 2020; trecentoquattro nel 2021; quattrocentodiciotto nel 2022. Aumentano da tre anni coloro che hanno bisogno di aiuti primari in conseguenza dell’aumento delle bollette energetiche e di altri prodotti e, soprattutto nel 2022, le famiglie ucraine, in particolare di donne e di bambini. I volontari della Caritas di Borgomanero sono molto impegnati per far fronte alle richieste in continuo aumento. Come fate a scegliere a chi dare gli aiuti? «Il lunedì – risponde una volontaria che chiede di non essere menzionata – al primo piano della stazione ferroviaria, sopra l’Emporio Borgosolidale, è aperto il Centro di Ascolto per tutti coloro che hanno bisogno di un aiuto. Gli aiuti vengono dati anche attraverso verifiche con i Servizi sociali del Comune, con il Ciss e collaborando con altri enti benefici del territorio». La crescita nel 2022 è stata determinata da molti ucraini: «I profughi ucraini hanno richiesto soprattutto la borsa alimentare che, per alcuni particolarmente bisognosi, sarà incrementata da un buono spesa. Attraverso la Caritas, alcuni hanno trovato anche un lavoro. Ora molti ucraini stanno ritornando a casa pertanto vediamo di dare anche ad altri gli aiuti previsti attraverso le tessere».

L’articolo integrale sul nostro settimanale, nelle edizioni disponibili nella zona centrale della diocesi di Novara – L’Informatore di Borgomanero, il Monte Rosa, il Sempione – in edicola da venerdì 23 settembre 2022. Tutti i settimanali si possono consultare anche online.

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