La lettura della Bibbia, la comprensione del testo e l’ascolto di quanto la Parola può dire: anzitutto nella vita di ciascuno e poi nelle motivazioni che animano il proprio impegno pastorale. Domenica 25 settembre, all’oratorio di Arona, si terrà il convegno catechistico diocesano che metterà al centro proprio le Scritture con gli interventi delle bibliste Monica Prandi, referente diocesana per la catechesi, e di suor Elisa Cagnazzo, della comunità della Trasfigurazione di Asti. «Si tratta di tornare ai fondamenti della scelta di impegnarsi come catechisti – spiega Prandi -. È la strada che indica il vescovo Franco Giulio nel suo testo “La spiritualità del catechista testimone”, chiedendo che possano sempre di più innamorarsi della Parola di Dio». Una risposta, dunque, all’appello che Brambilla ha rilanciato più volte in questi anni segnati dalla pandemia: ritornare all’essenziale, al cuore della fede, «e per noi catechisti significherà riflettere sulle nostre motivazioni. Sui perché del nostro servizio. Andando alla fonte originaria per rifarla nostra e per poterla poi annunciare ai più piccoli».
L’articolo integrale sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 23 settembre 2022 e disponibile anche online, in tutte le edizioni:
– Edizione Nord: Il Popolo dell’Ossola, l’Informatore del Cusio, il Verbano
– Edizione Centro: L’Informatore di Borgomanero, il Monte Rosa, il Sempione
– Edizione Sud: L’azione, l’Eco di Galliate, il Cittadino Oleggese, il Ricreo