Proseguono i servizi di controllo straordinari organizzati a Novara dalla Polizia di Stato, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine e della Polizia Locale di Novara. Si tratta di controlli che puntano a monitorare il centro città, ma non solo, verificando una serie di segnalazioni giunte in Questura da parte della cittadinanza.
Venerdì scorso sono stati effettuati controlli nei dintorni della stazione ferroviaria. Sono stati interessati dal controllo diversi esercizi commerciali, così come gli avventori di questi negozi e tutte le persone che si trovavano all’esterno. Sono state controllate 69 persone e 14 autovetture e tre esercizi commerciali. Tra i soggetti controllati diversi avevano precedenti di polizia.
Nel corso dell’attività è stato segnalato un minorenne di nazionalità tunisina per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e un altro straniero, sempre di nazionalità tunisina, per false attestazioni a pubblico ufficiale. In particolare, all’inizio del servizio straordinario di controllo del territorio, partito da piazza Garibaldi, è stato notato un gruppo di 4 giovani, che stazionavano all’angolo di viale Manzoni. I 4, vedendo la Polizia, sono fuggiti celermente. Sono stati così inseguiti, anche grazie a un’auto di servizio, e fermati all’incrocio con via Ploto. Un altro equipaggio, intanto, in quei frangenti, raggiungeva un altro ragazzo che era giunto all’incrocio con via San Francesco d’Assisi. Quest’altro, un tunisino di 16 anni, è stato bloccato mentre si era appena inginocchiato per nascondere sotto a un’auto parcheggiata una lattina di Coca Cola tagliata a metà, all’interno della quale c’era dello stupefacente. La successiva perquisizione del giovane ha consentito anche di trovare in un pacchetto di sigarette un’altra bustina con altra droga.
Durante il controllo si sono avvicinati ai poliziotti due uomini. La coppia ha chiesto spiegazioni sul controllo del loro amico. Dagli accertamenti eseguiti è risultato come uno dei due fosse stato già identificato, con altre generalità, come cittadino algerino e poi tunisino, persona già conosciuta dall’Ufficio Immigrazione, perché sottoposto ad un ordine di espulsione emesso dal Questore di Novara e datato 4 luglio 2022.
Sia il ragazzo minorenne che quest’ultimo sono stati accompagnati negli Uffici della Questura, dove il primo è stato denunciato per droga, mentre il secondo per false attestazioni a pubblico ufficiale. Quest’ultimo è stato anche espulso dal territorio nazionale.