L’ultima idea di combattere la maledetta “popillia japonica”, il terribile scarabeo giapponese che falcidia le coltivazioni, nei vigneti sono i droni. La provincia di Novara è fra le più colpite d’Italia per un motivo molto semplice: confine con la Lombardia, in particolare con l’aeroporto di Malpensa. E’ da qui che il coleottero “alieno” si è diffuso. Una storia ormai risaputa e collaudata: è arrivato dall’Estremo Oriente, appeso o appiccicato agli aerei dei voli intercontinentali.
Il progetto, finanziato dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte e dalla Regione, è stato messo a punto in collaborazione con il Politecnico di Torino: “I droni avranno il compito di eseguire una mappatura delle zone dove il coleottero è più presente, mediante immagini multispettrali, termiche . Ci fornirà un quadro abbastanza preciso e una valutazione esatta per intervenire in modo mirato con gli insetticidi in quantità minime, nel rispetto delle coltivazioni e dell’ambiente. Emira a colpire l’insetto nel momento di maggiore vulnerabilità”. Un esperimento-pilota che riguarda vigneti, campi di mais, frutteti, ma che poi potrebbe essere esteso ad altre aree.
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