Una stanza segreta con tanto di porta mimetizzata, all’interno di Casa Bossi, scenario di un efferato delitto. È la nuova avventura di Caterina Martelli, l’investigatrice della Questura di Novara nata nel 2018 dalla penna di Alessandro Ardizio e, da allora, protagonista di 23 racconti della serie a puntate “Le indagini di Caterina Martelli”. Ora l’affascinante poliziotta, alta 1,80 e nera di capelli, è la protagonista di un racconto a sé, il 24esimo, con un inizio e un epilogo, “Indagini antonelliane per Caterina”, nato in queste ultime settimane. Un testo che vede l’investigatrice in azione insieme ad altri personaggi della serie principale. Al centro l’omicidio di una giovane polacca, Olga Chinasky, in Italia da molti anni, ritrovata priva di vita in una stanza isolata della villa antonelliana. A scoprirla, tre personaggi ispirati
alla realtà, uno studioso di Casa Bossi, Lorenzo (Pedicone), l’artista del sogno, Tony (Antonio Spanedda) e un giovane scrittore con le gambe tatuate, Alessandro. Un piccolo cameo, quest’ultimo, del creatore di Caterina.
Articolo completo sul settimanale “L’Azione” in edicola da venerdì 26 agosto