Una lite tra fratelli è terminata con l’arresto di un giovane, con molti precedenti, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Tutto è successo nella mattinata del 17 agosto. L’arresto è stato effettuato dalla Volante della Polizia di Novara.
Durante il normale servizio di controllo del territorio, due equipaggi della Volante, intorno alle 7, sono stati inviati dalla Centrale Operativa sulla segnalazione di un diverbio tra fratelli.
Chi aveva chiamato la Centrale aveva riferito come il fratello, con già a carico un obbligo di dimora in orario notturno, stava dando in escandescenze in casa, urlando e danneggiando tutto ciò che aveva a portata di mano. L’uomo, alla vista degli agenti, ha iniziato ad agitarsi, urlando togliendosi la maglietta, rimanendo a torso nudo, come a intimorire i poliziotti, per poi spintonarli.
Vista la situazione, gli agenti hanno proceduto a immobilizzarlo, mentre il giovane, in più occasioni, tentava di colpirli al volto con delle testate. In particolare ha cercato di divincolarsi, sputando e spingendo uno dei poliziotti in un angolo dell’alloggio, provocandogli una momentanea difficoltà respiratoria.
Anche dopo aver raggiunto la Volante il giovane ha proseguito con la sua resistenza, continuando a urlare indirizzando parole sgradevoli ai poliziotti. Questo sino a che, dopo l’ennesimo tentativo di contatto fisico con gli operatori, agli agenti non è rimasto altro che usare il dispositivo nebulizzante per garantire l’incolumità propria e degli altri.
Alla direttissima a Palazzo Fossati, sede del Tribunale, l’arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto per lui l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.