Paolo Usellini direttore Ufficio Scuola diocesano, dalle pagine del nostro giornale in edicola dal 29 luglio, manda agli insegnanti di religione una lettera aperta sulla formazione e le sfide nella scuola. La pubblichiamo integralmente qui di seguito
Cari colleghi, giungano a Voi, alla conclusione di questo anno scolastico, i miei più sentiti ringraziamenti per il cammino fatto: all’interno delle Vostre scuole, in relazione con questo Ufficio, in comunione con le Comunità Pastorali. E’ stato, per me, il primo anno. Un anno di Grazia, dove ho potuto incontrarVi (quasi) tutti, iniziare a conoscervi e costruire il cammino futuro, secondo uno sguardo di appartenenza alla chiesa novarese. Sentendo sempre maggiore la responsabilità nel continuare ad assicurare il sostegno necessario a ciascuno di Voi, affinchè la presenza nella scuola mantenga viva la passione educativa continuando ad accrescere la qualità scolastica e professionale del Vostro importante incarico. Tutto questo nella consapevolezza che siete punti di riferimento per studenti e colleghi, famiglie e sacerdoti, proprio per la «vostra identità definita». Ora un po’ di meritato riposo ci attende. Ma prima vorrei porre l’attenzione sul cammino del prossimo anno scolastico, che vorrò dedicare all’incontro con sacerdoti ed operatori nelle varie UPM della nostra diocesi.
Trovo questo passaggio fondamentale e di massima importanza, affinchè siate davvero «al servizio della chiesa locale per il futuro dell’umano e della fede dei ragazzi che vi sono stati affidati» come una nota della Cei di qualche anno fa rimarca. Non solo: nel prossimo anno partiranno le consulte dei dirigenti scolastici, guidate dal sottoscritto e quella di pastorale della scuola; torneremo a rilanciare “la settimana della scuola”, con al centro l’amore educativo della chiesa nella scuola; torneremo ad approfondire, nel post pandemia, il tema dell’alternanza scuola / lavoro. E promuoveremo il “progetto testimoni nelle scuole” con personalità di rilievo (imprenditori, sportivi ecc.) che si metteranno a disposizione per entrare nelle classi e raccontarsi ai ragazzi.
Mi sia permesso dedicare un passaggio al tema formativo, che come preannunciato, dal prossimo anno sarà gestito diversamente: – scuola dell’infanzia, con un corso guidato sotto il coordinamento della maestra Emanuela Visca; – scuola primaria, con un corso proposto in collaborazione con il noto coreografo e attore Andrea Longhi; – scuola secondaria di primo grado, con un corso proposto in collaborazione con la Fondazione Carolina sul tema social; – scuola secondaria di secondo grado, con un corso sulla comunicazione proposto da docenti della Facoltà Teologica Settentrionale. Tutti i corsi formativi saranno supervisionati dall’ISSR, unitamente alle associazioni di insegnanti che già operano sul territorio. Comunicheremo le modalità operative nei prossimi giorni.
A tutti Voi chiedo di dotarVi di uno strumento di bordo importantissimo: la lettera pastorale per l’anno 2022-2023 Lessico Familiare. Lettera pastorale aperta scritta dal nostro Vescovo. E’ in distribuzione nelle nostre Parrocchie oppure si può richiedere direttamente al nostro Ufficio. La reputo strumento essenziale affinchè il nostro cammino professionale e di servizio abbracci le famiglie nel quotidiano.