Comun denominatore la novaresità. E, ovviamente, la musica. Sono tanti gli artisti novaresi coinvolti, in questi ultimi giorni di luglio e ad agosto, in “Dillo alla luna”, seconda parte dell’Estate Novarese. Dieci serate, ospitate nel cortile del Broletto, che accompagneranno tutti coloro che saranno ancora in città.
Giovedì sera 28 luglio, a causa del maltempo, l’apertura con i Club 80, band di musica degli Eighty, è stata rinviata. Ma il fil rouge degli artisti ‘made in Novara’ prosegue con il tenore Matteo Falcier, che sarà protagonista dell’appuntamento di domenica 31 luglio, alle 21,30, “La Traviata secondo Beruschi”. Falcier è nato a Milano, ma cresciuto a Trecate e Novara. «Interpreterò Alfredo Germont – racconta – l’innamorato di Violetta, ossia la Traviata. Un ruolo – prosegue – che fa parte delle pietre miliari per un tenore. Non è la prima volta che interpreto Alfredo. Già l’ho fatto al San Carlo di Napoli e, il prossimo inverno, lo metterò in scena al teatro comunale di Bologna. Uno dei ruoli davvero più iconici per un tenore». Ed esibirsi nella propria città? «Mi è capitato sinora poche volte – commenta – con una Turandot, una Boheme e un concerto. Ma sicuramente è molto bello. Emotivamente ti dà un’enorme carica. Mi sento molto più novarese che milanese, anche perché i primi passi musicali li ho proprio compiuti in alcuni cori giovanili di questa provincia. L’obiettivo è dare il meglio ed essere impeccabile». Spazio poi alla musica dei Queen, degli Europe, dei Led Zeppelin e di tante altre band nelle prossime serate. Tra i protagonisti anche i Dazed, capitanati da Valeria Aina.
Articolo completo su “L’Azione” in edicola da venerdì 29 luglio