Una Stresa d’altri tempi, un’atmosfera retrò tutta da vivere. Questa è stata “Stresa Liberty”, una seconda edizione ricca di sorrisi, quelli degli oltre centocinquanta figuranti in costume d’epoca e quelli dei turisti. Partiti da Arona sul piroscafo Piemonte, gli “attori” sono sbarcati a Stresa, colorando le vie del centro con i propri abiti di inizio Novecento e dando vita a un pic-nic a tema ai giardinetti del lungolago, con raffinate stoviglie e sfiziose prelibatezze. E, ancora, una partita di croquet, vele storiche sul lago e carrozze dei più importanti costruttori dell’epoca, con equipaggi abbigliati a tema, la milonga Liberty e la musica del gruppo Dirty Dixie per le vie cittadine.
Interessanti sono le mostre allestite al Palazzo dei congressi e vistabili fino alla fine di luglio. Vi sono esposti abiti d’epoca a cura del museo civico archeologico etnografico “Fanchini” di Oleggio; ombrelli d’epoca a cura del museo dell’Ombrello e del parasole di Gignese; e divise storiche dell’Arma dei Carabinieri provenienti da una collezione privata.
A queste si aggiunge la mostra “Stresa al tempo del Liberty”, che illustra le più significative realizzazioni urbanistiche e architettoniche del tempo, a cura del gruppo di ricerca storico composto da Vilma Burba, Giorgio Chiari, Andrea Lazzarini, Thea Tibiletti e Roberto Valli. Incontri, presentazione di libri, l’esposizione di bambole e giocattoli d’epoca a cura di Daniela Maggioni e di ferri da stiro “Petoletti” messi a disposizione da Andrea Bertolaia e Marcello Barbè, hanno arricchito la manifestazione.
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