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Don Casaro nuovo direttore spirituale del seminario

Don Massimo Casaro, attuale direttore del Centro Missionario Diocesano è il nuovo direttore spirituale del Seminario diocesano. Lo ha comunicato il vescovo Franco Giulio Brambilla, con una nota su diocesinovara.it. Succede a don Maurizio Poletti, l’annuncio della cui nomina a parroco della Madonna Pellegrina in Novara è stato dato nelle messe di questo fine settimana.

Originario di Verbania Intra, classe 1952, don Casaro è stato ordinato sacerdote nel 1978. Dopo esser stato coadiutore per dieci anni a Trecate, è entrato nel Pontificio Istituto Missioni Estere dove è stato per 12 anni direttore del Museo Popoli e Culture di Milano, rimanendo sempre incardinato nella nostra diocesi novarese.Dal 2011 al luglio 2019 è stato missionario a San Paolo, in Brasile. Rientrato in Italia, è stato nominato dal vescovo Brambilla Direttore del Centro Missionario, ruolo che manterrà sino alla scadenza prevista nel 2026, insieme al nuovo incarico.

«Ringrazio il Superiore generale del PIME che ha accolto la nostra richiesta e don Massimo stesso per avere accettato questo nuovo servizio per la nostra chiesa diocesana, certo che potrà mettere bene a frutto nell’accompagnamento spirituale dei seminaristi non solo la sua preparazione culturale, ma anche e soprattutto la sua esperienza umana e pastorale maturata lungo tutto il suo ministero – ha detto mons. Brambilla -. Con lui ringrazio anche il suo predecessore don Maurizio, che ha ricoperto questo incarico per dieci anni con tanta dedizione e impegno, accompagnando anche i giovani nel tempo di discernimento vocazionale precedente all’ingresso in seminario».

Un grazie che il vescovo allarga anche a «tutti i docenti e gli educatori del Seminario, partendo dal rettore don Stefano Rocchetti, per la passione e la dedizione con la quale sono impegnati perché il Seminario sia un tempo veramente fecondo di formazione e discernimento, un’occasione di crescita personale e nella fede. Chiedo a tutte le nostre parrocchie che li accompagnino in questo sforzo educativo con una preghiera che si faccia anche preghiera per le vocazioni: non solo per la vocazione al sacerdozio, ma per tutte le vocazioni. E perché i nostri giovani possano trovare figure credibili di testimoni della vita buona del Vangelo che possano aiutarli a comprendere il disegno del Signore sulla loro vita».

 

Andrea Gilardoni: