Don Belloni lascia la Madonna Pellegrina. Nuovo parroco don Poletti

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Dopo 22 anni da parroco – preceduti da 12 anni come coadiutore – don Franco Belloni lascia la parrocchia della Madonna Pellegrina di Novara per assumere la guida delle comunità di San Pietro Mosezzo e Mosezzo. Lo ha annunciato il vescovo con una lettera letta ai fedeli nelle messe di questo fine settimana. A succedergli, don Maurizio Poletti, attuale direttore spirituale del Seminario (dove sarà sostituito da don Massimo Casaro). Con lui in parrocchia arriva anche don Alessandro Ghidoni, attualmente coadiutore a Cannobio. [Qui le altre nomine annunciate in questo fine settimana]

Il grazie a don Belloni

«Don Franco – si legge nella lettera –  è strettamente legato alla vita della vostra parrocchia dove ha vissuto tutta la sua esperienza giovanile in preparazione al sacerdozio come seminarista e diacono e poi da prete come coadiutore e come parroco. La storia stessa della vostra parrocchia è strettamente legata a lui: è stato il secondo parroco dopo la fondazione raccogliendo il testimone dal sempre ricordato e amato don Giacomo De Giuli, e proseguendo nell’opera che lui aveva iniziato 47 anni prima, nel 1953. In questi anni don Franco ha dato tutto se stesso per la crescita della vostra comunità e del quartiere della Pellegrina; penso al rinnovamento delle strutture parrocchiali e alla realizzazione di tutte le opere che hanno reso ancora più bello il santuario della Madonna del Bosco, ma soprattutto all’intenso cammino spirituale che ha percorso insieme a voi. Di questo gli sono molto riconoscente e personalmente grato».

Il nuovo parroco don Poletti e il nuovo coadiutore don Ghidoni

«Don Maurizio – scrive il vescovo alla comunità parrocchiale presentando il nuovo parroco – ha 51 anni e viene da una ricca esperienza di dieci anni di padre spirituale nel nostro seminario. È anche professore di patristica e prima è stato parroco ad Aranco di Borgosesia e poi a Scopello e Campertogno».

Don Ghidoni si occuperà in maniera particolare della pastorale giovanile. «Don Alessandro – spiega il vescovo –  è un giovane prete, ordinato da soli tre anni, e ha esercitato il suo ministero all’oratorio di Cannobio e nella valle Cannobina. Il suo arrivo a Novara gli permetterà, insieme al servizio parrocchiale, di approfondire gli studi filosofico-teologici a Milano».

All’oratorio di Cannobio don Alessandro Clementi

Ad occuparsi dei giovani di Cannobio, Traffiume e della Val Cannobina sarà ora don Alessandro Clementi, uno dei cinque nuovi sacerdoti ordinati lo scorso sabato 11 giugno in cattedrale, che raccoglierà il testimone da don Ghidoni. «Don Alessandro – scrive il vicario generale don Fausto Cossalter al parroco don Mauro Caglio – viene con l’entusiasmo del suo primo incarico da sacerdote per spendersi nei vostri oratori e nelle altre necessità delle vostre parrocchie collaborando con te, don Bruno Medina e don Damiano Pomi. Sono certo che mentre saprete ringraziare per il tratto di strada che don Alessandro ha vissuto in questi tre anni insieme a voi, accoglierete don Clementi con grande gioia e disponibilità e che la tua comunità continuerà a far crescere da parte di tutti un’attenzione speciale al mondo giovanile».