Spiritualità, amore, fatica. Ma anche gioia, soddisfazione, serenità. Sono i sentimenti che hanno accompagnato il viaggio di Stefano Paganini. Di ritorno dal suo speciale Cammino di Santiago, ad accoglierlo, a Canova del Vescovo, la amiglia e tanti amici.
“Non pensavo che mi accogliessero con una festa”. Stefano ha scelto di partire da un luogo dal fortissimo valore simbolico: la tomba di Crusinallo dove è sepolta sua figlia Paola, morta in un incidente a Punta di Crabbia nel marzo 2010, appena diciassettenne.
“A questo viaggio – spiega Stefano – (2000 km, con tutte le condizioni climatiche possibili) riflettevo da anni, come se fossi spinto in maniera incontrovertibile e naturale”.
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