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Ballottaggio ad Omegna: terzo incomodo l’astensione

L’appuntamento decisivo è arrivato. Il momento della verità, che ci dirà chi, tra Alberto Soressi e Paolo Marchioni, gli omegnesi sceglieranno come sindaco. Ed in queste ultime ore di campagna elettorale, entrambi i candidati hanno affilato le armi e lanciato gli ultimi appelli, per stanare gli indecisi e per portare alle urne chi magari due settimane fa è rimasto a casa. Su una cosa entrambi concordano. “Speriamo che l’affluenza sia maggiore, perchè è giusto che per le elezioni comunali i cittadini scelgano” le parole di Soressi e Marchioni. Sulla scheda per primo il nome di Soressi, che ribadisce la sua ricetta. “Vogliamo una Omegna che riparta, che non sia più isolata, che conti e che sappia essere punto di riferimento. Vogliamo un’amministrazione capace di ascoltare i problemi e risolverli: il comune per noi deve essere un porto sicuro, non una cosa astratta e lontana dai cittadini come è stata in questi anni. Vogliamo una città a misura di tutti, bambini, giovani coppie, famiglie ed anziani, una città che sappia credere in se stessa ed investire nel futuro: una città aperta, dinamica, solidale. E noi ci poniamo in grande contrapposizione a chi ci ha preceduto, che non ha saputo avere una linea guida, con un finale di amministrazione francamente indecoroso” le parole di Soressi.

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