L’associazione “Casa della memoria storica perduta” invita tutti gli invoriesi alla serata evento che si terrà lunedì 20 giugno alle 21.00 a Casa Curioni. Interverranno: Luigi Mariani, avvocato e primo legale dell’anarchico Pietro Valpreda, Saverio Ferrari, storico e saggista, Claudia Storti, docente universitaria, e i ragazzi della Consulta giovanile di Invorio, che hanno partecipato attivamente al progetto “Casa della memoria storica”, il cui intento è di recuperare la memoria storica del nostro recente passato (1960/1980), e particolare degli “anni di piombo”.
Durante la serata verranno approfonditi eventi e tematiche della storia italiana a seguito della seconda guerra mondiale, con un focus su vicende e verità sconosciute di anni, che molto spesso vengono ignorati, a partire dalle scuole italiane.
Gli anni Sessanta, in particolare, hanno rappresentato un momento cruciale in cui, settori importanti dello Stato, insieme ad alcune forze politiche italiane e straniere, attuarono la strategia della tensione con l’obiettivo di un rivolgimento della democrazia italiana, un rafforzamento del blocco internazionale guidato dalla Nato, e l’instaurazione di un regime autoritario in grado di bloccare i grandi cambiamenti che stavano emergendo.
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