«Non vergognatevi di essere vittime di bullismo. Non tenete per voi quanto vi succede, ma parlatene. Fatelo con i vostri insegnanti. Ci sono docenti, e io ne ho conosciuti molti, in grado di aiutarvi, di ascoltarvi. Dovete parlarne perché non è una vergogna. Io stessa sono stata vittima di bullismo da ragazzina e ho trovato insegnanti disponibili ad aiutarmi. Rivolgetevi agli adulti. Noi, come Polizia ci siamo sempre e, soprattutto, siamo presenti nelle scuole per tante attività di contrasto al bullismo. Una è proprio quella che stiamo vivendo oggi con tutti voi».
L’appello arriva dal Questore Alessandra Faranda Cordella in occasione del convegno “Non più cyberbulli”, ospitato all’Arengo del Broletto l’altro giorno
e che ha visto la consegna del patentino anti-bullismo a numerosi studenti delle scuole di Novara e del Novarese.
2.310 i patentini conseguiti dai ragazzi, che, nella stessa mattinata, hanno anche siglato un patto di corresponsabilità con i propri genitori sull’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie. Presenti all’Arengo delegazioni di ragazzi in rappresentanza delle diverse scuole.
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