A distanza di quasi dieci anni dall’avvio dei lavori che avrebbero dovuto rilanciare il Mercato Coperto di viale Dante, la situazione per gli operatori resta critica.
L’intervento lanciato nel 2013 e terminato nel 2015 grazie al quale doveva esserci una rinascita della struttura, non solo non sembra aver raggiunto lo scopo primario ma neppure risolto alcune problematiche basilari.
Le vendite faticano a decollare e alcuni degli operatori temono il collasso finale.
Servono: miglioramento dell’impianto di raffreddamento, modifiche e ampliamento degli orari di apertura e soprattutto l’introduzione di nuove realtà commerciali tra cui, in particolare artigiani e servizi di ristorazione.
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