Al Liceo Scientifico Galileo Galilei sono stati avviati corsi tecnici pomeridiani per acquisire competenze su materiale diverse da quelle di studio ordinari.
A quelli consolidati di “Disegno tecnico con AutoCAD” e “Programmazione di schede elettroniche Arduino con applicazioni alla robotica” si è aggiunto il corso di “Progettazione e prototipazione e utilizzo della stampante 3D”.
«In un periodo in cui le professionalità legate alle materie STEM (Science Technology Engineering Mathematics: scienze tecnologiche ingegneristiche e matematiche) sono fortemente richieste – precisa la dirigente Gabriella Cominazzini – i nostri corsi vogliono essere uno stimolo alla conoscenza di molteplici ambiti di applicazione di matematica, fisica, scienze e tecnologia e una forma concreta di orientamento al futuro percorso universitario o lavorativo. Alle hard skills (specializzazioni, ndr) si affiancano inoltre le soft skills (competenze non certificate, ndr) che, con lavori e progetti svolti durante i corsi, vengono automaticamente acquisite: ad esempio gestione delle informazioni, precisione ai dettagli, capacità di lavoro in team, autonomia e fiducia in se stessi».
Tutti i corsi, gratuiti per gli studenti grazie a finanziamenti europei e regionali, si svolgono con la docenza di esperti esterni provenienti dai settori specifici.
«I corsi tecnici hanno esordito qualche anno fa grazie ai finanziamenti europei della programmazione PON 2014- 2020 – spiega la professoressa Daniela Bertolotti coordinatrice dei progetti per il Piano Nazionale Scuola Digitale – e stanno proseguendo sia grazie alla collaborazione con Vco formazione che partecipando alle selezioni per l’individuazione degli esperti esterni riesce a fornire le figure professionali più idonee agli obiettivi».
Quest’anno, in particolare, ha esordito il corso sull’utilizzo della stampante 3D: il docente del corso, professor Massimiliano Ferrè, coinvolge una ventina di studenti con software Fusion 360 per la progettazione di oggetti di uso comune e di design e insegna l’uso concreto della stampante 3D fornendo tutte le informazioni.
«I percorsi che portiamo avanti – conclude la professoressa Bertolotti – sono sempre in evoluzione perché ogni anno si aggiungono nuove professionalità che portano un diverso contributo, come la profesoressa Milena Sartorisio che tiene ora il corso di Arduino e Robotica, e nuovi legami col territorio come la possibilità per gli studenti coinvolti in AutoCAD di svolgere un periodo di lavoro estivo presso studi tecnici e professionali».