Si scrive Arco, ma si legge Aiuto reciproco compiti in Oratorio. L’iniziativa avviata da tempo all’Oratorio Don Bosco di Pallanza ora apre i propri orizzonti e guarda alle nuove emergenze. Non solo compiti, infatti, ma anche accoglienza e tanto tempo da dedicare ai bambini ucraini fuggiti dalla guerra. È questo, in sintesi, il senso di “Arco For Peace” – come si chiama la versione 2.0 del progetto – che vede coinvolti sia gli animatori dell’Oratorio sia i giovani volontari della Croce Rossa di Verbania. L’appuntamento è al venerdì, dalle 15.30 alle 19, quando nei cortili e nelle sale del Don Bosco i protagonisti diventano i bambini ucraini. «Come Oratorio – spiega don Davide Bandini – fin da subito ci siamo attivati per far fronte all’emergenza scatenata dalla guerra. Tra le altre iniziative, siamo stati punto di riferimento per la raccolta dei farmaci sostenuta da Federfarma Novara e Vco e grazie alla generosità di tante persone è stato possibile inviare tre pulmini carichi di medicinali e materiale sanitario in Ucraina».
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