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Festa dei Popoli per riflettere su pace e sviluppo sostenibile

La natura offre all’uomo quanto gli serve per vivere, ma le risorse vanno utilizzate in modo corretto; le diversità fra i popoli e le persone sono ricchezza, ma se non diventano scontro. Sono alcuni dei messaggi della “Festa dei popoli”, svoltasi all’oratorio di Borgomanero, invece che nel parco di Villa Marazza per la minaccia di temporali. L’organizzazione è stata coordinata da Sergio Vercelli (associazione “Compagni di volo”), e da don Massimo Casaro, direttore del Centro missionario diocesano. Vi hanno aderito il Pontificio istituto missioni estere (sede di Milano), la parrocchia di San Bartolomeo, i comuni di Borgomanero, Boca, Briga Novarese, Cureggio, Gargallo, Gattico-Veruno, Maggiora e Soriso e altre associazioni. Vastissima la presenza delle scolaresche degli istituti comprensivi Borgomanero 1 e Borgomanero 2 con i plessi cittadini, delle frazioni, di Boca, Maggiora e Cureggio, dell’istituto Rosmini. Un coinvolgimento preparato in mesi di interventi nelle scuole grazie ai collaboratori dell’istituto pontificio delle missioni estere e all’insegnante Lucia Zanettichini. Sua l’idea dello slogan “Watt is This” (non si tratta di un errore, ma di un assonante gioco di parole: Watt – e non What) che sta a significare energia: «E’ l’energia della natura che permette di svolgere un lavoro. Da qui l’importanza dell’aria e dell’acqua e delle altre risorse».

L’articolo integrale sul nostro settimanale, nelle due pagine dedicate all’evento che si possono trovare nelle edizioni disponibili nella zona centrale della diocesi di Novara – L’Informatore di Borgomanero, il Monte Rosa, il Sempione – in edicola da venerdì 13 maggio 2022. Tutti i settimanali si possono consultare anche online.

Gianni Cometti: