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Castelletto Ticino in cammino con la missione popolare

Il desiderio di incontrarsi, di aprirsi con speranza all’incontro con gli altri e con il Signore, ha animato le prime giornate della Missione Popolare a Castelletto Ticino. «Dal momento dell’accoglienza dei missionari, alla marcia missionaria con i bambini, ai primi incontri con le famiglie: ogni momento della Missione Popolare è stato carico di questo desiderio di ritrovarsi, di speranza e di ripartenza insieme», racconta il parroco di Castelletto don Fabrizio Corno.

Dal 23 aprile, quando la Missione Popolare ha preso il via con l’accoglienza dei missionari alla presenza del vescovo Franco Giulio Brambilla, nella comunità di Castelletto sono state tantissime le proposte di incontro: gruppi di ascolto del Vangelo nelle famiglie, una mostra fotografica e gli incontri con le famiglie e con i ragazzi delle scuole, momenti di preghiera e Adorazione eucaristica. «Abbiamo trovato una comunità accogliente e felice di prendere parte alle diverse iniziative – nota suor Noemi, una delle religiose missionarie -. Non ci aspettavamo tante persone, ma abbiamo sentito in mezzo ai bambini, alle giovani coppie, agli adulti della comunità il desiderio di tornare per le strade e di avere uno sguardo diverso sulla propria vita, pieno della grazia di Dio, della gioia della nostra fede».

Una pagina tutta dedicata alla Missione Popolare di Castelletto Ticino sul nostro settimanale, nelle edizioni disponibili nella zona centrale della diocesi di Novara – L’Informatore di Borgomanero, il Monte Rosa, il Sempione – in edicola da venerdì 29 aprile 2022. Tutti i settimanali si possono consultare anche online.

Sara Sturmhoevel: