Il santo patrono degli alpinisti, ma anche la figura simbolo di un’Europa che esce dai secoli più bui dell’Alto Medioevo, capace di ritessere, attraverso le vie che attraversano i passi alpini, relazioni commerciali, sociali e culturali. A san Bernardo da Aosta, il cui decimo centenario della nascita cade in questi anni (le fonti la collocano intorno al 1020), la diocesi di Novara, l’Associazione Novarese Amici di Santiago e il Club Alpino Italiano dedicano un ciclo di appuntamenti tra fede, storia e scoperta del territorio. «Nel 2020 avevamo programmato un corposo numero di eventi per celebrare la ricorrenza, ma il Covid ci ha costretto a rimandare – spiegano i responsabili dell’Associazione Amici di Santiago e del Cai -. Ora che la situazione della pandemia è sotto controllo torniamo a fare questa proposta».
Il primo incontro è per oggi, lunedì dell’Angelo (18 aprile), dalle 9 alle 15, con un percorso di 12 chilometri sulle strade bianche novaresi, dalla badia di Dulzago sino alla chiesa della Santissima Trinità di Momo. Sino a novembre, poi, in calendario pellegrinaggi, convegni e momenti di preghiera (tutto il programma sul sito www.santiagonovara.com). Appuntamento centrale sarà sabato 11 giugno all’ospizio del Passo del Sempione, con la cerimonia di intitolazione al santo della via Francisca novarese, che conduce sino a Novara.
L’articolo integrale sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 15 aprile 2022 e disponibile anche online, in tutte le edizioni:
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