Casa Bossi, ex Macello, Centro Sociale ed ex Caserma Passalacqua. L’amministrazione comunale rivoluziona l’urbanistica in città mettendo mano e riqualificando complessi in disuso (o quasi) anche ormai da oltre 30 anni. Questo sarà possibile grazie ai privati e non solo.
E’ innanzitutto il caso di Casa Bossi e l’ex Macello che vedranno l’inizio dei lavori a partire dal prossimo autunno affidati alla Ream Sgr (una società torinese) che si è aggiudicata il bando.
«E’ prevista la sottoscrizione dell’atto notarile alla fine del prossimo mese di maggio, dopodichè Ream Sgr potrà appaltare il cantiere con una procedura a evidenza pubblica dando l’avvio ai lavori» dice il sindaco Alessandro Canelli. I due immobili vanno di pari passo per un valore dell’intera operazione di circa 33milioni di euro. Il piano finanziario prevede l’istituzione di un Fondo dalla durata di 17 anni che saranno prorogabili. «All’ex macello è prevista una parte più commerciale – prosegue il sindaco – Questo in particolare riguarderà la riqualificazione dell’area verso viale Curtatone, la parte centrale vedrà negozi di prossimità e al dettaglio con ristorazione e, nella parte verso piazza Paster sono invece previsti più uffici».
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