A Novara, le richieste per i viaggi, in controtendenza con i dati a livello nazionale, sono in forte rialzo. Infatti, se sono pochi gli italiani (le cifre indicano 3-4 persone su 10 rispetto a un numero decisamente più alto riferito al recente passato) che stanno pensando a un viaggio fuori porta per trascorrere l’ormai imminente periodo pasquale in città non è così.
E così pure vale per l’estate. Le agenzie viaggio ci dicono che sono già parecchi i novaresi che stanno programmando le vacanze. A livello nazionale, invece, la stima si abbassa enormemente.
«In effetti – dice Sara Melito di Consigli di viaggio – c’era già stata qualche tempo fa una timida ripresa e qualche prenotazione in più del solito. La guerra in Ucraina ha però di nuovo rallentato l’iter, la paura la fa da padrona. La Pasqua fuori città dei novaresi? In tanti preferiscono andare all’estero, pur rimanendo ben vicini ai confini, e le mete più gettonate sono come al solito le capitali ovviamente europee. In Italia, come al solito, l’itinerario più scelto ricade sulle diverse città d’arte sparse nella penisola e non manca l’interesse per le mini crociere e, per i buongustai, gli agriturismi».
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