Cinque avvisi di garanzia per la morte di Ludovica al luna park di Galliate

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Primi avvisi di garanzia per l’incidente che poche settimane fa, al luna park di Galliate, all’interno della giostra chiamata Tagadà, ha visto la morte della giovane Ludovica Visciglia, 15 anni compiuti da poco.
La ragazza, che studiava al liceo classico Carlo Alberto e che viveva a Trecate con mamma Franca e papà Carmine, era a Galliate proprio con i genitori e qualche amico per festeggiare il compleanno. Era la sera tardi dello scorso 12 marzo.
Da Palazzo Brusati, sede della Procura della Repubblica di Novara, sono cinque gli avvisi di garanzia partiti. Il tutto a conclusione della prima fase delle indagini condotte dai Carabinieri, che hanno ricostruito quanto avvenuto quella sera, quando la giovane, sbalzata dall’attrazione, è morta per un violento trauma cranico, causato dalla caduta.
Destinatari dell’atto dovuto sono il sindaco di Galliate, Claudiano Di Caprio, il comandante della Polizia locale, Angelo Falcone, il professionista che ha firmato l’autorizzazione per l’installazione della giostra, il proprietario del Tagadà e il figlio minorenne, che sarebbe stato ai comandi dell’attrazione al momento dell’incidente che ha coinvolto la ragazzina.
Il sindaco di Galliate ha informato i cittadini sul suo account Facebook di aver ricevuto l’avviso di garanzia. “Sento il dovere istituzionale di comunicare che oggi ho ricevuto un’informazione di garanzia per la morte della giovane Ludovica, atto che ritengo doveroso e dovuto da parte della Procura della Repubblica. Sono e resterò a lungo sconvolto per questa assurda tragedia e confido che la magistratura faccia al più presto luce sulle sue cause e che individui e conseguentemente sanzioni gli eventuali responsabili, chiunque essi siano. Ho incaricato della mia difesa l’avvocato Carla Zucco di Novara”.