«E’ importante giocare subito dopo la partita di domenica, i ragazzi sapranno reagire».
Stefano Cordone, neo direttore sportivo del Novara FC durante la presentazione ufficiale di oggi ha così commentato la sfida di domani degli azzurri prevista a Casale.
Il Novara dovrà ripartire cercando di tornare al successo per mantenere la prima posizione.
Proprio per dare una scossa dopo la sorprendente sconfitta per 5 a 1 con la Sanremese, il presidente Massimo Ferranti ha accelerato per chiudere con il ds.
«Ci conosciamo da tre mesi, inizialmente era disponibile a venire dopo l’ottenimento della C mentre ora si è reso subito disponile e questo mi fa piacere – ha detto Ferranti – Mi sono fatto un’opinione positiva, una scelta arrivata grazie al suo curriculum e inoltre mi è stato caldeggiato da più di una personalità nel mondo dello sport. Ora dovrà cercare di dare una mano per individuare gli errori e trovare i rimedi. Una sconfitta con la Sanremese che ha fatto male a tutti e soprattutto ai tifosi che ringrazio ancora per la partecipazione. Dobbiamo ora ricominciare con autocritica mettendoci tutti quanti in gioco. Bisogna farlo con forza, orgoglio e umiltà. Ho già detto che abbiamo il prossimo anno un budget per puntare alla B. Certo se rimaniamo in D sarebbe un colpo durissimo al quale non voglio pensare. Se eventualmente ci riproverei? Sì».
«Per me è un grande piacere essere qui – ha esordito Cordone – Non ci ha messo molto il presidente a convincermi grazie alle idee e alla progettualità. E’ un ambiente che merita qualcosa in più, lavoreremo tutti uniti e compatti per raggiungere l’obiettivo. Si lavorerà anche per il rinnovamento a livello di settore giovanile, fattore che diventa ancora più importante in unmomento difficile anche per la Nazionale Italiana. Ribadisco, questa società merita molto di più, il presidente è una persona in gamba. Daremo il massimo per ripartire con grandi prospettive. Il Novara l’ho visto più volte, la squadra un po’ la conosco. Sto imparando a conoscere il mister, l’ambiente mi sembra ottimo, credo sia una sfida bellissima. Siamo ancora padroni del nostro destino, bisogna cercare di mantenere il corretto equilibrio. Cercherò di portare la mia esperienza e un aiuto a società e allenatore. La squadra è consapevole di essere forte penso sia stato un incidente di percorso. C’è da lavorare più sulla testa e abbassare la tensione nello spogliatoio e puntare sulla nostra forza».
Così invece mister Marco Marchionni: «Meglio ripartire subito, significa meno tempo di pensare. Vogliamo riscattare il risultato. Devo dire che avendo rivisto la partita ho visto però anche tante cose positive, poi è normale che non possiamo permetterci di prendere tre gol negli ultimi dieci minuti».
A Casale mancheranno Benassi squalificato, Capano per un piccolo problemino oltre ad Amoabeng (che sembra però vicino al rientro) e Alfiero.
«Il nuovo direttore sportivo? Può essere un aiuto, ha esperienza e oltretutto uno sfogo in più per i ragazzi. Ci può aiutare in questi momenti particolari».