Momento di festa a Casa sant’Agapito, sabato scorso con i bambini e le loro mamme scappati dalla guerra in Ucraina. Al momento nel centro di accoglienza sono ospitate 25 persone, di cui 10 bambini e 3 ragazzi con le loro mamme e una famiglia di tre persone composta dal marito di 68 anni, la moglie di 63 e della loro figlia di 35 anni.
Il panificio Al Prestiné di Borgomanero gestito da Natalia e Bogdan, cittadini ucraini arrivati negli anni scorsi, ha offerto le torte e le paste da loro stessi prodotti, che i rifugiati hanno potuto mangiare assieme ad alcuni bambini e genitori italiani e altri loro connazionali arrivati in paese nel corso degli anni.
La casa può ospitare ancora una decina di persone. Sabato i rifugiati hanno avuto la loro prima ora di scuola di lingua italiana con la professoressa Nadia Tosi, la quale ha consegnato un questionario con le figure. I bambini più piccoli sono stati inseriti all’asilo, i ragazzi alle scuole medie e superiori.
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