L’integrazione si fa con azioni concrete e non con semplici parole. E cosi ha agito la comunità di Germagno: sabato pomeriggio infatti al parco giochi del piccolo comune della Vallestrona c’è stata una festa significativa.
Un modo per dare il benvenuto da parte di tutti alla quindicina di persone di nazionalità ucraina, tra cui diversi bambini e ragazzi, che da alcuni giorni sono ospitati a Germagno da privati, nella casa parrocchiale ed in un appartamento comunale.
“Un modo per stare insieme, per far conoscere queste persone e per favorire il loro inserimento. E’ stato bello, direi emozionante – sottolinea Roberto Ruschetti, consigliere comunale a Omegna ma una delle anime di Germagno – vedere i bambini giocare insieme, con un linguaggio universale, quello della pace e della fratellanza” Sono in programma altre iniziative simili, in modo tale che le famiglie ucraine si possano sentire meno lontani dalla loro casa.
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