«Esprimere un giudizio su quanto sta accadendo, non significa discriminare tra buoni e cattivi e su quante e quali siano le responsabilità della Nato. Significa partire da una verità innegabile e che pure a taluni nel dibattito pubblico sembra sfuggire. Da una parte c’è un aggressore, il regime di Putin, e dall’altra c’è una nazione aggredita, l’Ucraina».
Parte da un dato semplice e inequivocabile l’analisi che Adriano Dell’Asta – docente di lingua e letteratura russa all’Università cattolica di Brescia – fa della guerra. Dell’Asta è ospite del progetto Passio 2022, nella serata di Arona – questa sera, venerdì 18 marzo, dalle 20.45, nella chiesa di San Graziano, ad Arona – dedicata alla città di Mosca dal titolo “Mosca. Bellezza, fedeltà e martirio”.
«Un incontro preparato un’era geologica fa» – commenta – quando lo scenario attuale non era forse nemmeno immaginabile.
E che pure mantiene la sua attualità, «ribaltandone i termini e partendo da quello che emerge in tutto il suo tragico dolore. Quello del martirio».
Gli appuntamenti di Passio
Si è aperto ieri sera il secondo dei Quaresimali del venerdì, con il pellegrinaggio sulle acque del lago d’Orta sino al monastero dell’Isola di San Giulio. Questa sera, la serata con lo slavista Adriano Dell’Asta dedicata a Mosca (a partire dalle 20.45), nella chiesa di San Graziano, ad Arona. Sabato 19 marzo alle 20,45 nella Collegiata di Borgomanero la Cappella Musicale replica Mozart, dopo il concerto dello scorso fine settimana.
Sempre sabato 19 marzo (alle 17 presso il salone dell’Arengo al Broletto di Novara) il teologo Vito Mancuso – intervistato da don Silvio Barbaglia – tratta il tema «Alla ricerca di un “oltre”. L’aldilà nell’immaginario dell’uomo d’oggi».
L’intervista integrale sul nostro settimanale, in edicola da venerdì 18 marzo 2022 e disponibile anche online, in tutte le edizioni:
– Edizione Nord: Il Popolo dell’Ossola, l’Informatore del Cusio, il Verbano
– Edizione Centro: L’Informatore di Borgomanero, il Monte Rosa, il Sempione
– Edizione Sud: L’azione, l’Eco di Galliate, il Cittadino Oleggese, il Ricreo