L’impennata dei costi del carburante mette sempre più in stato di agitazione il settore degli autotrasporti.
Anche l’incontro con il Ministero dei Trasporti non ha portato alla soluzione sperata.
Se non ci saranno sostanziali azioni, il 4 di aprile ci sarà il fermo dei servizi di trasporto.
«Si necessita di provvedimenti concreti e certi, le ipotesi di soluzioni non si sono ancora concretizzate in norme ma restano mere manifestazioni di volontà. A questo si aggiunge la situazione sempre più insostenibile di atti speculativi, come denunciato dal Ministro Cingolani, che mantengono elevato il prezzo del carburante e degli additivi – dicono da UNITRANS – Solo provvedimenti concreti potranno evitare che il 4 aprile l’autotrasporto debba effettuare l’azione di fermo. Restano confermate le manifestazioni territoriali previste per sabato 19 marzo».
Una situazione difficile che mette dunque a rischio il fermo degli autotrasportatori che con il gasolio alle stelle hanno visto quasi raddoppiare il costo di un pieno. Tutto ciò significa viaggiare in perdita.
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