I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Arona, qualche giorno fa, in esecuzione di un‘ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari al Tribunale di Novara, hanno arrestato un 29enne di origine siciliana, ma da tempo residente tra Novarese e Vercellese. L’uomo, L.N. le sue iniziali, come spiegano i militari, è ritenuto “gravemente indiziato di rapina aggravata e porto abusivo di armi, reati commessi lo scorso 23 ottobre ai danni del supermercato IN’S di Borgo Ticino”.
Il provvedimento eseguito rappresenta l’epilogo delle attività investigative
immediatamente intraprese dal Nucleo Operativo, insieme al personale della Stazione Carabinieri di Borgo Ticino, che hanno consentito di ricostruire dettagliatamente le fasi della rapina e di conseguenza identificare l’esecutore materiale. Nella circostanza l’indagato, travisato con cappello tipo zuccotto coperto da cappuccio, felpa e scalda collo, aveva costretto, sotto la minaccia di un coltello, la dipendente del supermercato a consegnare il denaro presente nella cassa, per un ammontare di circa 450 euro, per poi dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini hanno permesso di ricostruire i movimenti dell’indagato,
sia nelle fasi precedenti sia in quelle successive alla commissione della rapina. Ne è derivata la segnalazione alla Procura della Repubblica di Novara, che ha poi formalizzato apposita richiesta di misura cautelare, che ha portato all’emissione del provvedimento restrittivo, eseguito nella citta di Vercelli nell’abitazione dell’indagato.