Non ce l’ha fatta la ragazzina di soli 15 anni che, sabato sera 12 marzo, è stata ferita gravemente durante una corsa su una giostra del Luna Park in piazza Vittorio Veneto, a Galliate. Ha lottato tra la vita e la morte tutta la notte, ma poi questa mattina, domenica 13 marzo, il suo cuore ha cessato di battere.
La giovane, Ludovica Visciglia, di Trecate, era arrivata con la famiglia al Luna Park, allestito in occasione della Festa di San Giuseppe dopo due anni di stop a causa della pandemia, in tarda serata scegliendo di fare una corsa sull’attrazione denominata Tagadà. Si tratta di una giostra con alcuni divanetti collocati in circolo, collocati su una base circolare e orientati verso il centro. La giostra ruota a velocità variabile oscillando anche verso l’alto e il basso. È stato durante uno di questi movimenti che per cause in fase di ricostruzione da parte di Carabinieri e della Polizia locale, la giovanissima ragazza è stata sbalzata finendo a terra.
All’allarme, scattato immediatamente, sono giunti i sanitari del 118 ai quali il caso è apparso fin da subito particolarmente grave. La conferma si è avuta quando la ragazza è stata condotta al pronto soccorso; nonostante le cure e gli sforzi, i sanitari del Maggiore non sono riusciti a salvarla. Come accennato, questa mattina, domenica 13, è sopraggiunto il decesso.
Il Luna Park avrebbe dovuto restare aperto sino al 27 marzo, ma, in segno di lutto per quanto accaduto, i gestori hanno subito deciso di sospendere l’attività. A sua volta il sindaco Claudiano Di Caprio, che si è dichiarato «sconvolto dall’accaduto» ha disposto l’immediata chiusura del Luna Park. «Siamo vicini alla famiglia – scrive il sindaco – come padre sono sconvolto da questa tragedia”.
La giostra è stata sequestrata su disposizione della Procura di Novara.