Maggiora spalanca le porte ai rifugiati provenienti dall’Ucraina. Venerdì notte della settimana scorsa a Casa sant’Agapito sono arrivate le prime persone provenienti dal Paese martoriato dalla guerra.
Una famiglia con cinque bambini partita dalla città di Sumy e Anna, una signora di Chernivtsi, che aveva già lavorato in Italia come badante, arrivata con il figlio di 17 anni.
Nella casa di accoglienza di proprietà della parrocchia, negli scorsi giorni c’è stata una gara di solidarietà perché la struttura fosse pronta ad ospitare.
A Suno, Vaprio d’Agogna e Momo i comuni, le associazioni e le parrocchie si stanno muovendo per i centri di raccolta a favore degli sfollati.
Sul nostro settimanale, gli articoli e gli approfondimenti su come sul territorio si stanno organizzando per rispondere all’emergenza Ucraina. Si possono trovare nelle edizioni disponibili nella zona centrale della diocesi di Novara – L’Informatore di Borgomanero, il Monte Rosa, il Sempione – in edicola da venerdì 11 marzo 2022.
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