Don Manuel Spadaccini è stato nominato parroco delle parrocchie di Fara Novarese, Carpignano Sesia, Briona, Sillavengo e Mandello Vitta, che fanno parte dell’Unità pastorale della Bassa Valsesia, dove il sacerdote già da tre anni svolgeva il suo ministero come responsabile della pastorale giovanile.
L’annuncio è stato dato con una lettera del vescovo Franco Giulio alle comunità interessate, durante le messe festive e prefestive di questo fine settimana.
A Fara Novarese don Manuel sostituisce don Elio Agazzone, che lì era parroco da quasi 30 anni. «Il vostro carissimo don Elio – ha scritto il vescovo – nei giorni scorsi mi ha inviato una lettera, nella quale, ricordandomi le fatiche fisiche che sta vivendo da tempo, mi chiedeva di “accettare le dimissioni dalla responsabilità di parroco”, e aggiungeva: “se non fosse per problemi di salute mi fermerei non ventisei ma anche quarantasei anni”». Un legame con la comunità che anche il vescovo ha voluto sottolineare. «Voi conoscete bene l’affetto, la premura pastorale e l’attenzione alle persone che don Elio ha sempre avuto svolgendo il suo ministero nella vostra comunità che ha molto amato e che continua ad amare. La sua sofferta decisione nasce proprio da questa attenzione, costatando la fatica nell’assicurare il servizio pastorale ed essendo preoccupato perché la comunità non venga privata di ciò che le è necessario». Don Elio continuerà a risiedere a Fara, trasferendosi nella ex casa delle suore Pianzoline «per lasciare al nuovo parroco – ha spiegato il vescovo – la libertà di risiedere nella casa parrocchiale».
A Carpignano Sesia, Briona, Sillavengo e Mandello Vitta, don Spadaccini prenderà il testimone da don Italo Zoppis, che continuerà ad essere parroco solo nella parrocchia di Sizzano. «Nei giorni scorsi don Italo mi ha presentato le proprie dimissioni dalla responsabilità di parroco delle vostre quattro comunità, a causa dell’età. Lo ringrazio di cuore per il generoso servizio con il quale ha guidato le vostre parrocchie in questi anni», ha scritto il vescovo, spiegando le motivazioni dell’avvicendamento. «Voi conoscete già bene don Manuel che da quasi tre anni è il coadiutore delle vostre comunità impegnato soprattutto nella pastorale giovanile – ha proseguito -. Ora inizia per lui una nuova fase importante nella sua vita sacerdotale assumendo direttamente la responsabilità di ben cinque parrocchie. Sarà necessario ancora una volta far crescere la collaborazione di tutti e ripensare l’organizzazione della pastorale con un maggior sguardo d’insieme».
Le celebrazioni per l’ingresso ufficiale di don Manuel saranno fissate in calendario nei prossimi giorni, mentre la responsabilità giuridica delle parrocchie inizierà a partire dal 1° aprile.