Grande risposta, sabato pomeriggio 5 marzo, per la prima edizione della “Novara corre in rosa”, corsa-camminata non competitiva che ha aperto gli appuntamenti legati all’8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna. L’avvio da piazza Duomo alle 15 e pochi minuti. Una corsa di cinque chilometri dedicata ad aiutare le donne vittime di violenza (il ricavato delle iscrizioni va, infatti, a sostegno del progetto “Case Serene” della cooperativa Liberazione e Speranza, progetto che punta a trovare soluzioni abitative per le donne maltrattate) e anche a sostegno delle donne ucraine e della pace. La partenza dei partecipanti, infatti, tutti con maglietta rigorosamente in rosa, è stata contraddistinta anche da tante piccole bandiere gialle e azzurre dell’Ucraina sventolate da tutti. Molti hanno tenuto questa bandiera con sé per tutto il percorso della gara.
A promuovere l’evento l’associazione Nonnoboi di Lorenza Gamoletti e Roberto Sardi. Presente anche la presidente di Liberazione e Speranza, Elia Impaloni, che ha ringraziato tutti per la grande partecipazione. “Una grande risposta, un grande abbraccio che stiamo sentendo da tutta la città – ha detto – Grazie davvero a tutti”. In ‘corsa’ anche gli assessori comunali allo Sport Ivan De Grandis, alle Pari Opportunità Giulia Negri, alla Sostenibilità Teresa Armienti e, per la Provincia, la consigliera con delega alle Pari Opportunità, Annaclara Iodice. Presenti anche le ragazze del Novara Calcio femminile e tanti altri consiglieri comunali. “Abbiamo voluto dedicare questo evento all’Ucraina e alle sue donne – ha aggiunto Negri – Corriamo per riappropriarci della nostra libertà”. A prendere parte alla corsa donne, uomini, intere famiglie e anche amici a quattro zampe. Tra le tante ragazze anche Daisy Boco, giovane di Cameri in sedia a rotelle, che, senza timori, ha percorso tutti e cinque i chilometri. I partecipanti sono stati premiati con acqua, gorgonzola e brioche. La classifica. Per gli uomini terzo posto Mauro Papiro, secondo Giuseppe Amato, primo posto per Enea Cassani. Per le donne dal quinto posto in su Julissa Gambacorta, Cecilia Zappia, Silvia Lomuscio, Lisa Porzio e Silvia Signini, tutte giovanissime. Premi speciale per Daisy, che ha anche vinto la maglietta del calciatore azzurro Pablo Andrés Gonzales.