X

Nella solidarietà della risposta ad Alessando il vero volto dei giovani

Una vera e propria cordata di solidarietà e preghiera per un ragazzo che ha urgente bisogno di trovare un donatore compatibile di midollo osseo. Moltissimi sono i ragazzi che si sono resi disponibili per aiutare Alessandro Grazioli, 26 anni di Briona, che ha scoperto di essere affetto da leucemia mieloide.

A loro abbiamo chiesto di raccontare i perché di questa scelta, in un servizio in edicola sul nostro settimanale di venerdì 25 febbraio.

Una storia che racconta il vero volto dei giovani, come scrive don Riccardo Cavallazzi, vicedirettore dell’ufficio diocesano di pastorale giovanile e coadiutore a Intra, nella sua riflessione che proponiamo di seguito a tutti i nostri lettori.

***

Da un lato un giovane, Alessandro, che lotta contro una malattia, la leucemia mieloide acuta e dal quale parte un appello, una richiesta; dall’altro lato il mondo, in modo particolare quello giovanile, che raccoglie questo grido per trovare un donatore compatibile di età compresa fra i 18 e i 35 anni.

Corre il messaggio, attraverso i social e tutti i vari mezzi di comunicazione e diventa virale aprendo scenari inaspettati di grande solidarietà, tanto che l’oratorio di Ghemme non è così capiente per contenere tutti coloro che vogliono sottoporsi a una prima prova di compatibilità.

Se ci domandiamo oggi dove sono i giovani ecco una prima risposta, nella concretezza di un gesto ricco di solidarietà e che diventa un grande segno di speranza, sicuramente per Alessandro, ma anche per il futuro.

Quella solidarietà che sembra oggi un valore dimenticato e che invece proprio i giovani sanno vivere facendo proprie le parole di papa Francesco, che nell’enciclica “Fratelli tutti” ci ricorda che la solidarietà nasce e si alimenta dal sapersi responsabili delle fragilità gli uni degli altri.

Se siamo chiamati come educatori ad essere vicino ai giovani siamo chiamarti a guardarli e sostenerli, lasciandoci stupire, perchè eccoli là dove non immagineremmo, proprio come Gesù ritrovato al tempio, giovane che fa domande e cerca risposte.

Alessandro avrà ancora molto da combattere per vincere, ma sicuramente una prima piccola grande battaglia l’ha vinta, cioè quella di aver smosso il cuore di tanti, schierando titolari i giovani in una partita per la vita!

Don Riccardo Cavallazzi

Redazione: