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Ai piedi del Monte Rosa “l’oro dei Walser” di Gaudenzio Cometti

La storia si dipana fra gli alpeggi del Bors e il passo del Turlo e si allunga fra Alagna e Saas Fee. L’ultimo lavoro letterario di Gaudenzio Cometti è stato costruito ai piedi del Monte Rosa fra sentieri che, un tempo, rappresentavano le autostrade degli antichi Walser e che, adesso, servono ai turisti, impegnati in trekking ad alta quota.

Il libro (12 euro e distribuzione attraverso i canali di Amazon) porta un titolo evocativo: “L’oro dei Walser”. Si sviluppa per 420 pagine ma l’ampiezza del testo non deve spaventare perché la scrittura è agile (forse qualche refuso di troppo) il lessico risulta appropriato e la vicenda si arricchisce di colpi di scena che incuriosiscono. In fondo, si tratta di un “giallo” che – se il paragone non risultasse spudorato – potrebbe andare a braccetto con “Il nome della rosa” di Umberto Eco.

La storia prende avvio all’inizio del secolo scorso – nel 1902 – quando nella pancia della montagna venne scoperto un filone d’oro.

Non si tratta d’invenzione.

Avvenne davvero così e fino al decennio successivo alla seconda guerra mondiale, la miniera continuò a funzionare offrendo lavoro e producendo ricchezza. 

La presentazione integrale del libro di Gaudenzio Cometti sul nostro settimanale in edicola da venerdì 18 febbraio e disponibile online.

Lorenzo Del Boca: